Differenze tra Risonanza Magnetica e Tac. Quale scegliere?

La Risonanza Magnetica viene eseguito grazie ad un macchinario costruito con una tecnologia che sfrutta il campo magnetico e offre una diagnostica per immagini.
Esistono due tipi di risonanza: chiusa o aperta.
I campi d’applicazione della Risonanza sono:
- Neurologico
- Neurochirurgico
- Traumatologico
- Oncologico
- Ortopedico
- Cardiologico
- Gastroenterologico
E’ un esame innocuo per l’organismo, grazie all’assenza di radiazioni. Questo fa si che possano essere effettuati più controlli anche nel giro di breve tempo.
Bisogna fare attenzione all’esposizione del campo magnetico per le persone che hanno apparecchi come pace-maker o protesi metalliche.
Tutto questo è in forma preventiva perché grazie ai progressi della tecnologia ormai da diverso tempo la maggior parte dei metalli usati in campo medico sono compatibili con questo tipo d’esame.
Con la Risonanza Magnetica si acquisiscono in maniera diretta le immagini in 3 dimensioni e questa ricostruzione tridimensionale delle immagini avviene grazie dal legame biochimico formato dalle molecole.
Grazie a questa tecnologia è possibile rappresentare diverse strutture all’interno della stessa immagine, azione non disponibile con l’esame della TAC (Tomografia Assiale Computerizzata).
La TAC, al contrario della Risonanza Magnetica è un esame che sfrutta le radiazioni dei Raggi X.
Anche la TAC viene impiegata soprattutto per esami di tipo cerebrale ed è in grado di raffigurare il corpo umano in sezioni tramite piani assiali, cioè immagini che rappresentano tagli trasversali dalla testa ai piedi.
Anche per la TAC il campo d’applicazione è molto vasto:
- Neurologico
- Scheletrico
- Toracico
- Addominale
- Oncologico
- Ginecologico
- Vascolare
- Cardiaco
- Traumatologico
Tac o Risonanza Magnetica?
Spesso questi due esami per avere un risultato molto più attendibile vengono prescritti insieme in modo che forniscano informazioni complementari.
La TAC però non può venir considerato come esame di routine perché a causa delle massicce dosi di radiazioni emesse durante l’esame può causare problemi, soprattutto a donne in età fertile e a bambini.
Per questo la Risonanza Magnetica è l’esame più indicato per effettuare un check up.