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Le Malattie del Sangue e del Midollo Osseo

Attraverso il Sangue

  • l’organismo immagazzina ossigeno (fonte di energia cellulare) ed espelle anidride carbonica;
  • tutte le sostanze nutritive assorbite dall’intestino vengono veicolate alle singole cellule;
  • il plasma (la sua parte fluida) rimuove i rifiuti organici;
  • gli ormoni vengono trasportati ai vari “organi bersaglio”;
  • la temperatura ed il pH corporei vengono mantenuti costanti;
  • viene conservato l’equilibrio idrico-salino;
  • so spostano le difese immunitarie laddove serve e

si potrebbe andare oltre.

Il Midollo Osseo

ha la responsabilità di sintetizzare gli elementi corpuscolati immersi nel plasma:

  • globuli bianchi deputati alla difesa dell’organismo(granulociti, monociti e linfociti),
  • globuli rossi (o eritrociti incaricati del trasporto delle molecole di ossigeno) e
  • piastrine(o trombociti che riparano i vari tessuti quando possibile).

 

Il midollo osseo è un organo disperso contenuto nelle cavità delle ossa lunghe, nei tessuti spongiosi e costituisce circa il 4% del peso di una persona adulta.

 

Evidenziate le funzioni di questi due tessuti, è facilmente comprensibile come le patologie ad essi collegate siano da tenere sotto controllo da parte di equipe altamente specializzate. Vediamone alcune tra le più frequenti.

ANEMIA – i globuli rossi riescono a “catturare” l’ossigeno grazie ad una sostanza, l’emoglobina, che con questo si lega. Quando la quantità di emoglobina non è sufficiente per garantire un adeguato apporto di ossigeno all’organismo, si parla di anemia.

ANEMIA APLASTICA – In questo caso, manca proprio la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo.

DIABETE – Tra le conseguenze che riguardano questa malattia, vi è anche quella per cui il glucosio (presente nel sangue in concentrazioni molto alte) va a legarsi ad alcuni componenti proteici, emoglobina compresa, impedendole di svolgere a pieno il suo compito.

DISLIPIDEMIE – Alterazioni della quantità di grassi o di lipidi normalmente presenti nel sangue. Se non trattate, possono portare anche all’infarto miocardico e all’ictus celebrale.

DISORDINI MYELOPROLIFERATIVI – Si ha una sovrapproduzione di precursori di quelle che diverranno le linee cellulari descritte ad inizio pagina con il risultato che vengono immesse in circolo più cellule immature (non ancora in grado di “funzionare”) che mature.

EMOFILIA – La coagulazione del sangue è garantita da diverse sostanze che intervengono in questo processo. In caso di difetto o alterazione di una di esse, il soggetto ferito continua a sanguinare senza che l’emorragia si arresti spontaneamente.

FAVISMO – È causata dalla mancanza di un enzima determinante per lo svolgimento delle funzioni dei globuli rossi.

LEUCEMIA – Si tratta di un tumore a carico del midollo osseo che, come conseguenza ultima, va ad agire sui linfociti; la causa è che il sistema immunitario del paziente non sarà più in grado di fare fronte nemmeno più ad un’influenza.

MALATTIE RARE EMATICHE – Sono, purtroppo, tante e, molto spesso, si tratta di condizioni ereditarie che possono interessare qualsiasi tipo di linea cellulare, di molecola o, anche, il plasma.

TALASSEMIE – Sindromi caratterizzare da un deficit nella sintesi di molecole costituenti l’emoglobina.

SINDROME MIELODISPLASTICA – Il midollo osseo produce più cellule anomale che normali con conseguenze diverse (ma tutte importanti) sull’intero organismo.

TROMBICITOPENIE o TROMBOCITOPATIE – Identificano una quantità non adeguata di piastrine o il funzionamento non efficace delle stesse.

Molte altre sono le malattie che possono interessare sangue e midollo osseo:

  • ereditarie ma, anche,
  • acquisite (magari a causa di radiazioni), ecc…

Anche per questo motivo, l’analisi del sangue annuale è sempre consigliata.

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